Partiamo subito dalla scelta delle vasche. In commercio vi sono due tipi di lavelli: ad una e a due vasche.
Esteticamente bello da vedere ed attualmente è la tipologia più diffusa. Il lavello ad una vasca è ideale se hai problemi di spazio, se la tua cucina è piccola o se disponi già della lavastoviglie.
Le dimensioni medie sono circa 55 cm di profondità e dai 60 ai 100 cm in larghezza.
Consigliato nelle cucine di ampie dimensioni, è una tipologia di lavello dalle molteplici funzionalità. Ideale per le famiglie numerose oppure se si è sprovvisti di lavastoviglie, permette anche più funzioni in simultanea, ad esempio lavare i piatti e contemporaneamente pulire la frutta. Le vasche possono essere separate da un divisore oppure unite.
Il gocciolatoio permette non solo lo sgocciolamento degli oggetti appena lavati, ma anche di appoggiare questi ultimi in attesa di riporli in lavastoviglie. Può essere affiancato al lavello sia ad una che a due vasche. In alternativa, in commercio vi sono degli accessori che riproducono la funzione del gocciolatoio e sono rimovibili.
La forma più comune è quella quadrata o rettengolare, pratica e funzionale. Se non avete grandi necessità potete optare per la forma tonda, dal design particolare e raffinato, ideale per la pulizia della frutta e verdura.
Passiamo ai materiali. E no… I lavelli da cucina non sono solo in acciaio inox!
ACCIAIO INOX
Il materiale più comune e diffuso. Duraturo, longevo, igienico ma soprattutto economico. Si adatta a tutti gli stili di cucina dal moderno allo Shabby Chic. Ha un piccolo ma consistente difetto: si graffia e si ossida facilmente. Nemico numero uno dell’acqua, se non pulito adeguatamente tende a restare macchiato dal calcare.
CERAMICA
I lavelli in ceramica hanno moltissimi pregi. Sono facili da pulire, non assorbono gli odori, resistono a tutti i tipi di temperatura e sono altamente igienici. Come tutte le cose belle, anche il lavello in ceramica ha qualche difetto. Purtroppo il materiale stesso è molto più fragile e delicato rispetto all’acciaio, perciò i lavelli di questo tipo sono sensibili agli urti. Anche il costo, infine, è superiore rispetto all’acciaio.
PIETRA
Ideale per uno stile rustico e tradizionale, ha un forte impatto estetico, un aspetto naturale ed è resistente agli urti. I difetti non sono pochi: difficile da montare, ha un peso notevole, complesso nella manutenzione e con un prezzo davvero elevato. Se scegliete questo materiale dovrete trattare la vostra cucina ed il vostro lavello davvero con “i guanti di seta”.
Ultimo, ma non per importanza, è il rubinetto. La sua scelta dipende da molteplici fattori: funzionalità, estetica e stile. Un rubinetto dalle linee semplici è perfetto per uno stile minimal o Shabby Chic.
La prima scelta da fare è se adottarne uno monocomando oppure miscelatore. Il primo consente di scegliere la temperatura dell’acqua calda e fredda in un solo gesto, mentre il secondo ha due manopole distinte. In secondo luogo dovrete scegliere la tipologia di canna: a canna bassa, alta, estraibile oppure a molla.
Con questa guida ti abbiamo dato una serie di spunti per poter scegliere il lavello ideale per la tua cucina…e tu quale hai scelto?
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